https://archive.org/download/Radiopossum46/radiopossum%2046.ogg
Ad un mese circa di distanza dall’occupazione del Dipartimento di Farmacologia dell’Università di Milano e alla conseguente liberazione di centinaia di animali (un coniglio e roditori) altrimenti destinati alla tortura e alla morte per mano dei vivisettori, abbiamo contattato un attivista del Coordinamento Fermare Green Hill per fare il punto della situazione. Con lui abbiamo parlato delle conseguenze di quell’azione, della paura e della reazione del mondo della sperimentazione animale, delle condizioni degli animali liberati (molti con problemi di salute) e di nuove iniziative, anche benefit per compensare le spese di mantenimento degli animali e in vista delle spese legali che gli attivisti del Coordinamento che hanno occupato gli stabulari dovranno affrontare. La maggior parte di loro è stata affidata ed è al sicuro, per tanti altri però bisogna ancora trovare una casa: invitiamo qualsiasi persona che non consideri gli animali degli oggetti ma degli esseri senzienti a contattare il Coordinamento per valutare la possibilità di un adozione. Liberare animali è importantissimo, ma è altrettanto fondamentale dare la propria disponibilità ad ospitare gli animali liberati. L’attivista ci ha aggiornato anche sulla situazione dell’allevamento Green Hill (al momento sotto sequestro).
SCALETTA
– telefonata con l’attivista del Coordinamento Fermare Green Hill
– appuntamenti:
– 1 giugno, corteo a Verona contro Atpuit e la vivisezione: http://www.fermaregreenhill.net/wp/corteo-verona
– 8 giugno, manifestazione nazionale a Bergamo contro gli allevamenti di visoni: http://www.informa-azione.info/bergamo_manifestazione_nazionale_contro_gli_allevamenti_di_visoni
– repressione e solidarietà: con il Casale Alba 2, con i ragazzi arrestati a Roma sabato 18 maggio e con gli arrestati dell’operazione Ardire
