Abbiamo ospitato un attivista inglese in diretta telefonica. Ci ha raccontato di come la repressione Oltremanica abbia colpito duramente tutto il movimento inglese, specie nella lotta contro la sperimentazione animale, un tema che negli anni passati ha mobilitato migliaia di persone (soprattutto nella campagna contro la compagnia di laboratori Huntingdon Life Sciences). La risposta di politica, industria e magistratura purtroppo non si è fatta attendere, con leggi speciali e campagne mediatiche ostili. Il nostro ospite ci ha parlato della recente operazione Blackmail e della repressione in generale. Ci ha raccontato della crisi del movimento inglese – l’Inghilterra è stata la culla del pensiero di liberazione animale e della Terra già a partire dagli anni Settanta e fino almeno alla fine degli anni Novanta c’è stata una vastissima mobilitazione popolare su questi temi. Ma al tempo stesso la repressione non ha schiantato il movimento. Alla luce del contrasto poliziesco, gli attivisti hanno ripensato strategie e campagne, il linguaggio, il modo di agire e di proporsi in pubblico. Con la speranza che l’attuale momento di crisi sia anche l’opportunità per un nuovo inizio
