Non siamo sol* nella lotta perchè la lotta è unica
Sabato è una giornata che non ci dimenticheremo facilmente. Un gruppo di attivisti per la liberazione animale ha preso coraggio e ha deciso di irrompere e occupare a viso aperto uno stabulario dell’università Statale di Milano. Lo stesso giorno circa 500 persone manifestavano contro la vivisezione e portavano solidarietà a tutti gli animali rinchiusi in quel 4 piano dell’università di farmacologia: i topi e i conigli transgenici e le attiviste e gli attivisti che erano venut* apposta per portarli fuori. Dopo 10 ore tutti i topi e un coniglio saranno portati via con l’accordo che anche tutti gli altri animali nei giorni seguenti saranno liberi. Anni di inutile ricerca costata la morte e la sofferenza di migliaia di animali andata in fumo, i danni non ancora quantificati sono cifre a 5 o addirittura 6 zeri. Il muro di silenzio che protegge l’università è stato abbattuto. Il movimento di liberazione animale, spesso snobbato da molti ambienti politicizzati, si è dimostrato in situzioni di piazza piuttosto ampie ed eterogenee, sia attento al pericolo delle infiltrazioni fasciste, sia in grado di saper distinguere lucidamente la parola Giustizia con quella Legalità, due concetti che di per sè non possono certo andare d’accordo. Oggi chi si è schierato in difesa della dignità della vita è processat* dallo stato che come sempre difende gli interessi dei poteri forti.
Nessun compromesso in difesa della libertà di tutti gli animali.
A viso scoperto come a viso coperto, chi libera animali è un* nostr* compagn* nella lotta!
per la liberazione animale, per la liberazione totale,
Radiopossum