Riportiamo un’investigazione dell’associazione animalista estone Seavabrikud sugli allevamenti di maiale. Come negli allevamenti italiani, come negli allevamenti di qualsiasi paese del mondo: animali sporchi, feriti, sofferenti, privi di luce, aria e spazio. Il dolore non è questione di geografia.
Negli ultimi anni l’impegno e la lotta per la liberazione degli animali da qualsiasi forma di sfruttamento sono cresciuti e sono diventati veramente globali: dai paesi dell’America latina alla Russia, dalla Cina alla Malesia (dove anni fa vennero liberati degli animali da un laboratorio di vivisezione) fino all’est Europa, in paesi come Polonia, Ucraina ed Estonia.
Il sito per vedere l’investigazione: http://seavabrikud.ee/en/
