Oggi abbiamo abbiamo ascoltato la storia di Massimo e di “Capra libera tutti“, il rifugio per animali che si trova a Nerola, in provincia di Roma. Circa 5 ettari di terra sono a disposizione di agnelli, vitelli, maiali, galline, capre e pecore recuperati da luoghi di sfruttamento dai quali innumerevoli loro simili non usciranno mai. Abbiamo cercato di capire quanto e se è davvero differente la vita con gli animali cosiddetti da reddito rispetto alla convivenza con gli animali “domestici” e quali sono le difficoltà nel gestire un rifugio/santuario.
Qui la pagina facebook dove seguire le avventure di Massimo e dei suoi innumerevoli amici
Contro l’antispecismo? Ma questo signore sa di cosa sta parlando? Tra l’altro è noto che fa collette di milaeuro su facebook per acquistare gli animali dagli allevatori, fa riprodurre gli animali in rifugio perché non li sterilizza e non parliamo di come tratta qui poveri vitellini. Ho visto un video l’altro giorno che mi ha fatto prendere la voglia di andare a Roma a prenderlo a pedate nelle palle.
E parla pure bene di quell* di noMattatoio, che è noto che sono uno squadrone radical-chic razzista e specista.
Una critica per la redazione. Ma voi che ci state a fare? Per far pubblicità a gratis ai fasci?