Al nostro ritorno dopo la pausa estiva, abbiamo ospitato in redazione un compagno italiano che vive da diversi anni in Argentina e che segue e supporta da tempo la lotta delle comunità indigene della Patagonia contro le grandi aziende del petrolio e del gas. Ci ha spiegato la politica di questi colossi, i disastri ambientali di cui si rendono responsabili – soprattutto con la tecnica estrattiva del fracking e la conseguente contaminazione delle falde acquifere – , la distruzione delle culture indigene e degli ecosistemi che le ospitano. Mai come su temi del genere la lotta di liberazione animale è legata a quella di liberazione della Terra: la distruzione dell’ecosistema è in primo luogo la distruzione dell’habitat di migliaia di specie animali che significa dunque la loro scomparsa. Con il nostro ospite abbiamo poi parlato di altri argomenti, tra cui le politiche energetiche perseguite nell’America Latina, la repressione che colpisce i movimenti antagonisti e lo stato e le linee di sviluppo dei movimenti antispecisti nel continente latinoamericano e le loro differenze con quelli nordamericani ed europei.
Per chiunque voglia approfondire il tema, ecco alcuni riferimenti:
http://apca.noblogs.org (il sito dell’Assemblea permanente)
apca2012@autistici.org (la mail)
il contatto Facebook Asamblea permanente del Comahue por el Agua